“Speremo ca se magna”

Storyteller: Chiara Visca & Valerio Russo

Commedianti e buffoni, saltimbanchi e mendicanti, venditori di storie e d’aria fritta: ecco chi erano i protagonisti della grande tradizione italiana della Commedia dell’Arte fra il ‘500 e il ‘600.

 

Col nostro racconto intendiamo accompagnare il pubblico in quel tempo lontano, fra gli odori e i colori delle Piazze italiane, trasportarlo sul carrozzone da una città all’altra, da un dialetto all’altro e svelare alcuni dei segreti celati dietro le antiche maschere della tradizione.

Le storie della prima attrice salita ufficialmente su un palco di Commedianti, Lucrezia Senensis e del Capocomico Arlecchino, personaggi esemplari al limite fra il reale e il fantastico, la “messa in corpo” delle maschere e i lazzi (a volte rubati alla tradizione altre volte ispirati ad accadimenti contemporanei o a leggende che risalgono alla notte dei tempi) compongono il nostro canovaccio.

 

L’idea di raccontare al modo dello Storytelling la Commedia dell’Arte nasce dalla passione per queste discipline artistiche da parte di entrambi i protagonisti (Chiara Visca – Sagapò Teatro e Valerio Russo – Raccontamiunastoria), ma anche dalla considerazione di quanto queste discipline siano affini sotto l’aspetto della possibilità di improvvisare, l’intimità del rapporto con il pubblico e soprattutto la voglia di raccontare storie universali.

Il linguaggio spazierà dall’italiano aulico antico al volgare, per esplodere nei lazzi nell’universale grammelot tipico della Commedia.

 

Saranno storie di grandi mangiate, grandi amori e grandi contese, che in realtà son storie di fame, di amore e potere, ma saranno tutte storie da ridere, perché è ridendo che la Commedia racconta le sue grandi verità. E soprattutto saranno storie di libertà.


DURATA: 60 minuti circa

SPAZIO: 6m X 4m

DESTINATARI: adulti e bambini +6 anni